Chi è Gabriele Gravina, il numero uno del calcio italiano. La biografia dell’imprenditore pugliese.
ROMA – Gabriele Gravina è il numero uno del calcio italiano. Un incarico che la Federazione gli ha affidato nell’ottobre 2018. E a meno di due anni dalla sua elezione, il presidente è chiamato a prendere decisioni importanti per l’emergenza coronavirus che rischia di aver un impatto negativo sull’economia delle squadre di questo mondo.
Chi è Gabriele Gravina, la biografia dell’imprenditore pugliese
Nato a Castellaneta, in provincia di Taranto, il 5 ottobre 1953 (Bilancia), Gabriele Gravina subito dopo la laurea in Giurisprudenza si è dedicato all’attività di imprenditore interessandosi sin dall’inizio al mondo sportivo. Dal 1984 al 2000 è stato nel consiglio d’amministrazione del Castel di Sangro, ricoprendo in due occasioni (1992-1996 e 1998-2000) il ruolo di presidente.
Proprio il centro abruzzese gli ha concesso nel 2018 la cittadinanza onoraria per il suo impegno nel club locale che è arrivato a disputare anche la Serie B. Un impegno, questo calcistico, che non gli ha permesso di ricoprire altri ruoli come quello del membro del consiglio di amministrazione della Casa di Risparmio della provincia de L’Aquila e della Banca di Credito Cooperativo di Roma.
Gabriele Gravina presidente della Figc
Una carriera importante per Gabriele Gravina nel mondo del calcio tanto che nel 2015 è diventato presidente della Lega Pro. Un ruolo ricoperto per due mandati prima delle dimissioni arrivati nell’ottobre 2018, quando è stato nominato numero uno del calcio italiano.
Un incarico importante per l’imprenditore che ha il compito di rilanciare questo sport dopo anni difficili. Una missione resa ancora più difficile dall’emergenza coronavirus visto che molte squadre rischiano di fallire, specialmente quelle minori. Una vicenda quella del Covid-19 che potrebbe portare Gravina a rivoluzionare il mondo del calcio con un cambio di format delle serie inferiori alle prime due.
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